lunedì 2 novembre 2009

Il segreto bancario tra mito e realtà

Propongo un interessante pubblicazione del Credit Suisse, pubblicazione che viene presentata con questo abstract:

"Attorno al successo delle banche svizzere sono fioriti numerosi miti. Uno fra i più discussi è senz'altro il segreto bancario, che in moltissimi libri e film viene presentato come rifugio finanziario per malviventi e truffatori. Emagazine smaschera i nove equivoci più comuni."

I 9 equivoci a cui il Credit Suisse risponde sono i seguenti:
1) Il segreto bancario serve soprattutto al riciclaggio di denaro?
2) Il segreto bancario copre i capitali in fuga di dittatori del Terzo mondo?
3) I conti cifrati discreditano la Svizzera sul piano internazionale?
4) Il segreto bancario offre ai potenti e ai ricchi la possibilità di nascondere certi fatti?
5) A causa del segreto bancario, alla Confederazione vengono a mancare miliardi di entrate fiscali?
6) La distinzione tra evasione e frode fiscale è un abile artificio giuridico?
7) Con l'ausilio della distinzione tra evasione e frode fiscale, le banche svizzere nascondono i soldi di stranieri che commettono una frode ai danni del fisco?
8) Le banche svizzere ignorano non appena possibile le richieste di assistenza giudiziaria inoltrate da autorità estere?
9) Il segreto bancario è alla base del successo delle banche svizzere?

La pubblicazione si trova a questo indirizzo del Credit Suisse oppure a questo address legato al blog.

Ti invito al prossimo workshop sul tema.

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