Il Tribunale Federale svizzero, coerente con i programmi politici OCSE di criminalizzazione del riciclaggio di proventi derivanti da reati fiscali, ha disposto il sequestro di 11 milioni di Euro.
La somma era la differenza tra il prezzo ufficiale e quello effettivo di una compravendita immobiliare francese.
Il compratore aveva depositato sul conto di una banca svizzera la somma a saldo del prezzo del complesso immobiliare, naturalmente senza far figurare questo ulteriore pagamento nell'atto pubblico di compravendita.
Per approfondire il ruolo degli intermediari finanziari svizzeri (funzionari di banca, avvocati, notai, fiduciari) in queste situazioni cliccare qui.
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martedì 28 dicembre 2010
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